Wake me up when this summer ends (semicit.).

Ancora una giornata di caldo assurdo, in questo (già sconfortante) angolo di mondo. L’ aria, oggi, è stata irrespirabile già dalla mattina presto a causa del vento caldo; ora il cielo è completamente coperto e l’aria (molto calda) non si muove nemmeno.

In vita mia ho passato almeno 4 decine di estati di merda (facessero, almeno, CV!). Ma questa la supera di gran lunga sotto molteplici aspetti, caldo insostenibile in primis (quasi sempre sui 38°/40° all’ombra 🤬). Certo, ogni tanto abbiamo avuto giornate un po’ fresche e in questi giorni ha anche piovuto. Ma, se contiamo che fa questo caldo da maggio, i giorni vivibili sono stati ben poca roba (con buona pace della mia ipotensione e dei dolori alla testa a causa delle alte temperature).

Non vedo l’ora che inizi settembre e poi che arrivi ottobre. …Così, almeno mi passerà questo insopportabile mal d’estate!

C’è un otoscopio in sala ?!?! 😡

Siccome l’otosclerosi bilaterale (come da recente diagnosi), evidentemente, non era un colpo sufficiente, ecco che venerdì mi è venuto un dolore a un orecchio, con relativo senso di occlusione da ovatta. All’orecchio meno compromesso dall’otosclerosi, giustamente.

Dato che ne ho già sperimentato alcune, ho capito che si trattava di otite. Ma dal momento che qui abbiamo il medico a giorni alterni (o di mattina o di pomeriggio), ho dovuto aspettare fino a stamattina per poter parlare col medico di base.

Gli ho descritto i sintomi e (appurato – da parte mia – che gli acufeni non c’entrano niente), il medico mi prospetta una cura con gli antibiotici o una visita ORL. Gli chiedo di guardarmi l’orecchio per essere sicuri che fosse otite e mi ha detto che nell’ambulatorio non ci sono strumenti per visitare le orecchie.

Ma porca maiala schifa! (giuro che lo scaricatore di porto che è in me si sta anche autocensurando) possibile che la Regione Sardegna non abbia i soldi per dotare ogni ambulatorio di un semplice otoscopio, che costa in media una 50ina di euro?!?! Ma siamo davvero ridotti a questo?! Ho la nausea e spero che questa deleteria giunta regionale cada quanto prima.

Comunque, ora dovrò fare una cura antibiotica per 9 giorni e sperare che le persone che incontrerò siano munite di sottotitoli, altrimenti sarà proprio un bel comunicare. 😕

Eh…no, niente. 😑

Guardando “Agorà” ho scoperto che a Milano hanno riservato un’area a chi arriva dalla Sardegna e alla Sicilia dopo le vacanze per potervi fare un tampone gratuito.

Quindi, se l’indice del contagio in Sicilia e in Sardegna è aumentato durante il periodo estivo è colpa dei siciliani e dei sardi e non di chi è arrivato da noi senza essersi prima vaccinato.

In Sardegna, prima della stagione turistica, avevamo dei focolai e i paesi colpiti sono stati ‘chiusi’ fino a cessato allarme-contagio. Ora le terapie intensive sono di nuovo in crisi.

È come l’anno scorso: boom di contagi nei mesi estivi e la colpa è stata nostra. Solo che l’anno scorso i vaccini non c’erano. Quest’anno sì.

Sono amareggiata. Sta per arrivare la stagione fredda e il virus, che già circola, avrà una vita ancora più facile e i pazienti ‘non covid’ rischiano, ancora una volta, di non trovare un posto in ospedale e di morire senza poter, almeno, sperare di essere assistiti. Tutto questo non è da Paese civile.

Santa Ipocrisia, ovunque proteggi…mi raccomando! 😒

Sembra che il problema più impellente degli italiani, ora, sia organizzare le proprie vacanze facendole coincidere con le sue fasi vaccinali. …Come per magia, si sono seccate tutte le lacrime sparse finora per la mancanza di soldi per mangiare. Fino a qualche settimana fa era una lamentela di tutti e non solo di chi, purtroppo, aveva e ha ragione di versare amare lacrime per questo motivo (a questi ultimi va tutta la mia sincera solidarietà).

Gli idolatrati giovani, poi, ora corrono a frotte a vaccinarsi per poter fare le vacanze. …Ma se uno dei problemi più grandi dell’Italia è la marcata disoccupazione giovanile, i soldi – questi poveri giovani – dove li trovano?

Ancora una volta, Santa Ipocrisia si riconferma santa protettrice di questo avvilente Paese.

Marcatura…a zona.

Dalla pagina Satiraptus.


Ora…a parte i vulcani, le cavallette e i sequestri di presona, qui abbiamo avuto tutto, in questi giorni in ‘zona bianca’. Personalmente, non mi sembrava il caso di collocare la Sardegna proprio in zona bianca: all’inizio avevamo 2 focolai e ora ssono diventati 5. Ok, sono sotto controllo ma ci vuole un niente per rimandare tutto in vacca come è capitato dopo l’estate (soprattutto, tenendo conto del fatto che abbiamo anche qui la variante inglese).

Nei giorni scorsi c’è stato un ameno balletto sull’opportunità di permettere l’approdo a chi ha qui la.seconda casa: prima sì ma col vaccino fatto, poi no, poi non si è capito più un tubo. Fatto sta che in questi ultimi giorni sono arrivate più di 700 persone (brutta cosa il mal di Sardegna, eh 😒).

Intanto, una settimanella fa è accaduto questo:

https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2021/03/16/sardegna-bianca-m5s-flop-controlli-in-porto-a-olbia_5f72dce8-1a8a-41cc-a083-492b71b2fcd9.html

Inutile dire che qui la confusione regna sovrana. Anzi, sovranista come la Lega che qui comanda, visto che l’assessorato alla Salute è mano al camaleontico carroccio. E ho detto tutto.

Siamo tornati alla situazione estiva: eravamo ‘covid free’ ed è scoppiato il bisogno impellente di Sardegna; siamo entrati in “zona bianca” ed ecco tornare la ‘febbre della seconda casa’. Insomma, come circa 6 mesi fa siamo ancora in un “mare magnum”…che non è esattamente blu.