Ooh to dream a dream or two. Ooh and to believe in you. Saharan winds to bring me wings to fly so far away so far so high. Saharan mystery will charm the words that mark the history of wars and worldI’ll cross the night and come to you. You’ll take me to heights beyond the blue, the blue of a sweet Saharan dream. Ooh so far across the dune Ooh Saharan dream of you.
È morto Eddie van Halen, il fondatore della band Van Halen. Aveva 65 anni
Il chitarrista, considerato tra i più influenti della storia dell’hard rock e heavy metal, aveva formato la band nel 1972 insieme al fratello Alex, cui si unirono poi il bassista Michael Anthony e il cantante David Lee Roth. Da tempo era malato di cancro.
di VALERIA RUSCONI06 Ottobre, 2020
Eddie van Halen, leggenda del rock, è morto a causa di un cancro alla gola, che stava cercando di curare da tempo. Aveva appena 65 anni. Fonti a lui vicine hanno fatto sapere che è scomparso al St. John’s Hospital di Santa Monica, in California. La moglie, Janie, si trovava al suo capezzale insieme al figlio Wolfgang e ad Alex, il fratello maggiore e batterista con il quale, nel 1972, aveva formato i Van Halen. I medici, secondo quanto riportato dal bollettino sanitario, nelle ultime 72 ore avevano segnalato una progressiva espansione del tumore che, dal collo, si era propagato fino al cervello. Pesante fumatore, nonostante cinque anni fa abbia tentato tutto il possibile per sconfiggere la malattia recandosi in Germania per una serie di trattamenti di radioterapia, da sempre pensava che il cancro lo avesse colpito per via del plettro di metallo che aveva l’abitudine di tenere in bocca. Tuttavia, anche se sofferente, van Halen non aveva smesso di andare ai concerti – amava moltissimo i Tool – suonando sempre con una grande energia insieme al figlio, che nel 2006 era diventato il nuovo bassista dei Van Halen.