Il canto del lupo (Vargsången) – ninnananna nordica

Mentre cercavo un’altra canzone, il mio sguardo è stato attirato da questa immagine di anteprima…

Fonte: Youtube

65 pensieri riguardo “Il canto del lupo (Vargsången) – ninnananna nordica

                    1. In Europa si è sviluppata la Razionalità e in quella che poi è diventata l’America si è sviluppata la Spiritualità. Le famose 2 gambe di cui hai parlato altrove… 😌 Solo che questo mondaccio non ha mai saputo trovare un equilibrio e ha sempre camminato in modo sbilenco.

                      Piace a 1 persona

                    2. è mia opinione che la spiritualità coincida con l’armonizzarsi alla natura. Certo, vivere da pellerossa facilita… anche se non garantisce. In America del centro-sud, dove invece avevano le città, di spirituale avevano esattamente quanto noi europei: qualcosa di prossimo allo zero nei fatti. La civiltà soffoca e uccide lo spirito

                      Piace a 1 persona

                    3. Eccomi qua. Mentre lavavo i piatti mi è venuto in mente l’animismo. Lo so, sono strana… 😬 In particolare, ho pensato che ogni volta che l’uomo si è trovato ad avere a che fare con fenomeni più grandi di lui ha sentito il bisogno di dargli un nome e di instaurare con essi una specie di rapporto di subordinazione nei loro confronti. Alla fine della fiera, la religione (ogni religione) non è che la forma organizzata di ciò che l’Essere umano, nel corso della sua lunga storia, ha sempre finito col fare, ossia dare un nome e una ‘anima’ ad eventi più grandi di lui considerandole divinità.

                      Piace a 1 persona

                    4. dare un nome alle cose da il senso del controllo sulla cosa… il discorso divinità, tanto caro agli antropologi, non mi trova invece d’accordo; a meno di non specificare bene che cosa si intende per divinità, caso per caso

                      "Mi piace"

                    5. Le divinità dovrebbero essere entità dotate di poteri superiori all’uomo stesso. Vengono venerate e temute… Dovrei fare una ricerca in merito ma non credo di essere nelle condizioni ideali per farlo.

                      Piace a 1 persona

                    6. Lasciamo stare, va’… Ho dovuto leggere il suo “Giornale di bordo del Primo Viaggio” e ti assicuro che mi ha fatto cambiare idea sulla sua ‘nobile’ impresa. Se non l’hai letto, te lo consiglio.

                      Piace a 1 persona

                    7. pare gli antichi romani conoscessero l’ananas… qualcuno deve essere arrivato almeno fino ai Caraibi. E poi la coca nelle mummie di alcuni faraoni egizi. E finalmente è stato ammesso che i vichinghi l’America la conoscevano bene… eh, la storia in mano agli egocentrici

                      Piace a 1 persona

                    8. In antropologia si definisce ‘etnocentrismo’ ed è parecchio pericoloso…
                      colombo cercava uno sbocco commerciale e basta. Non sapeva un piffero di come si tenesse il mare. Pensa che teneva un doppio diario in cui segnava due dati diversi circa le distanze percorse per non farsi ammazzare dai propri uomini esasperati.

                      Piace a 1 persona

                    9. Comunque è vero che gli antichi rappresentavano la Terra come un disco piatto. ma non per una presa di posizione bensì per la limitatezza delle conoscenze geografiche fino ad allora possedute. Allora l’ecumene era davvero limitato…

                      Piace a 1 persona

                    10. diciamo di si, anche se in senso lato non sono mancati i precursori. È il filone del mito del progresso, e quindi non può che parlar male del passato; inventando, travisando, omettendo o esagerando, se necessario senza il minimo scrupolo. E tuttora ci viviamo in mezzo

                      Piace a 1 persona

Lascia un commento