Notte di stelle

Fonte: Youtube


” Notte di stelle “

Mi hanno detto
che vivi da sola
e che spesso
racconti di me.
Certi libri di scuola
li tieni con te.
Come mai?
Troppo grande il tuo monolocale,
troppo vecchio il vestito che hai.
C’è una vita normale ma tu non la vuoi.
Come mai?

Non potrai liberarti di noi, 
cancellare un ricordo.
Nella gente che vive con te
stai cercando qualcosa di me.

E la notte ti accorgi che scivoli via,
malgrado il silenzio c’è un canto che va;
c’è un’ immagine assente che molto ti dà
e non verrà.
E’ il sapore preciso che adesso non hai,
rimane un sorriso che conserverai.
E se dentro al tuo sogno c’è posto per me,
torno da te.

Era l’alba e ho sentito una voce:
un respiro lontano, un perché.
Come fosse una mano
già in cerca di me.
Eri tu?

Più vicini e feriti che mai,
non è solo un ricordo
.

Nella vita che scorre con me,
sto aspettando qualcosa da te.

Questa notte è un messaggio che libero va,
che prende coraggio e sorvola città.
E’ una notte di stelle che guardano noi.
Quante ne vuoi?

E’ la notte che accende la luce così,
la notte sorprende chi disse di sì.
E’ una notte di stelle che guardano noi.
Quante ne vuoi?

– Enrico Ruggeri –

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A.

Coming out. …’na specie...


Ho un problema con il genere fantasy. In realtà, credo di averlo sempre avuto. Ho letto libri di vario genere (persino gli albi filosplatter di Dylan Dog). Ma non sono mai (MAI) riuscita a leggere un libro fantasy. E neanche a guardare film o serie di quel genere. Quando leggere “Il signore degli anelli” stava spopolando io non riuscivo neanche ad avvicinarmi a quel libro. Qualche anno dopo ho cercato quanto meno di iniziarlo ma l’ho chiuso dopo qualche pagina (3 circa). Non ne ricordo neanche l’incipit; so solo che quando cominciano a spuntare descrizioni di luoghi fittizi perdo il senso dell’orientamento e mollo tutto. Per lo stesso motivo non ho mai visto una puntata di “Games of thrones” (diciamo che anche lì, armata di buona volontà, ho provato a guardare almeno la prima puntata (approfittando della replica delle serie precedenti in attesa di una delle ultime…boh) ma dopo 10 minuti di neve, neve, neve e neve ho mollato anche quello. Idem per “La storia infinita”: mai visto il film per intero. Mollata alla grande anche la saga del maghetto occhialuto…

Ora, diciamo che come aspirante scrittrice non dovrei avere un rifiuto per un genere letterario così importante. Ma penso che il mio problema sia, in realtà, il rifiuto dell’invenzione di un qualunque mondo completamente estraneo al nostro e caratterizzato da meccanismi e regole (ma anche di storia, tradizioni etc.) assolutamente autonomi e peculiari.

Non so…forse inconsciamente non sono disposta a mettere in campo le mie energie mentali per attraversare e comprendere un mondo che non è questo. Sono forse troppo pragmatica e poco fantasiosa? Oppure sono un po’ come quella volpe che, non arrivando all’uva, la definiva troppo acerba? …Ma soprattutto…dottore, mi dica: è grave? 🤔😬

Morning Has Broken


Fonte: Youtube


” Morning has broken “

Morning has broken
like the first morning
blackbird has spoken
like the first bird

Praise for the singing
praise for the morning
praise for them springing
fresh from the Word

Sweet the rain’s new fall
sunlit from heaven
like the first dewfall
on the first grass

Praise for the sweetness
of the wet garden
sprung in completeness
where His feet pass

Mine is the sunlight
mine is the morning
born of the one light
Eden saw play

Praise with elation
praise every morning
God’s recreation
of the new day

Morning has broken
like the first morning
blackbird has spoken
like the first bird

Praise for the singing
praise for the morning
praise for them springing
fresh from the Word

– Cat Stevens –