(post del 30 aprile 2016)
Ok, questa storia dell’astronomia mi sta prendendo decisamente la mano. Poco fa, per gioco, ho cominciato a puntare la fotocamera verso Giove. Quella palla lontana non voleva stare ferma ma tutt’a un tratto…ecco cosa mi sono trovata sul display della fotocamera:

Giove coi suoi 4 satelliti più importanti: Callisto, Europa, io e Ganimede. Quasi non ci credo!!!
Quelle che seguono sono le immagini tratte da Stellarium:


Dal momento che non sono un’esperta di Astronomia (sto ancora studiandola…secondo me… >.< ), copio qui sotto ciò che wikipedia dice a proposito dei satelliti di Giove.
Da: it.wikipedia.org/wiki/Giove_(astronomia)#Satelliti_naturali:
Giove è circondato da una nutrita schiera di satelliti naturali, i cui membri attualmente identificati sono 67, che lo rendono il pianeta con il più grande corteo di satelliti con orbite ragionevolmente sicure del sistema solare.[164] Otto di questi sono definiti satelliti regolari e possiedono orbite prograde (ovvero, che orbitano nello stesso senso della rotazione di Giove), quasi circolari e poco inclinate rispetto al piano equatoriale del pianeta.La classe è suddivisa in due gruppi: I quattro satelliti galileiani: Io, Europa, Ganimede, Callisto.
- Gruppo di Amaltea o interno, che costituisce il gruppo di satelliti più vicino al pianeta; ne fanno parte Metis, Adrastea, Amaltea e Tebe, che sono la sorgente delle polveri che vanno a formare il sistema di anelli del pianeta.
- Gruppo principale o Satelliti medicei o galileiani; vi appartengono Io, Europa, Ganimede e Callisto e sono gli unici a presentare, in virtù della loro massa, una formasferoidale.
Le restanti 54–55 lune sono annoverate tra i satelliti irregolari, le cui orbite, sia prograde sia retrograde (che orbitano in senso opposto rispetto al senso di rotazione di Giove), sono poste a una maggiore distanza dal pianeta madre e presentano alti valori di inclinazione ed eccentricità orbitale. Questi satelliti sono spesso considerati più che altro degli asteroidi (cui spesso assomigliano per dimensioni e composizione) catturati dalla grande gravità del gigante gassoso e frammentati a seguito di collisioni; di questi, tredici, scoperti tutti abbastanza recentemente, non hanno ancora ricevuto un nome, mentre altri quattordici attendono che la loro orbita sia precisamente determinata.[100]
L’identificazione dei gruppi (o famiglie) satellitari è sperimentale; si riconoscono due principali categorie, che differiscono per il senso in cui orbita il satellite: i satelliti progradi e quelli retrogradi; queste due categorie a loro volta assommano le diverse famiglie.[21][100][167]
- Satelliti progradi:
- Satelliti retrogradi:
Non tutti i satelliti appartengono ad una famiglia; esulano infatti da questo schema Temisto, Carpo,[21] S/2003 J 12 e S/2003 J 2.
Il numero preciso di satelliti non sarà mai quantificato esattamente, perché i frammenti ghiacciati che compongono i suoi anelli possono tecnicamente essere considerati tali; inoltre, a tutt’oggi, l’Unione astronomica internazionalenon ha voluto porre con precisione una linea arbitraria di distinzione tra satelliti minori e grandi frammenti ghiacciati.